Perché è fondamentale costruire oggetti intelligenti per essere più sostenibili
Il percorso esplora la relazione tra tecnologie intelligenti e sostenibilità, mostrando come l’integrazione di funzioni smart nei prodotti possa contribuire a ridurre l’impatto ambientale e ad abilitare nuovi modelli di consumo più consapevoli e rigenerativi. L’innovazione non è intesa solo come sviluppo tecnologico, ma come strumento per ripensare i sistemi produttivi e la relazione tra persone, oggetti e ambiente. Dopo un’introduzione dedicata al valore dell’innovazione aperta e alla cultura collaborativa promossa dai laboratori di fabbricazione digitale, il percorso presenta i principi dell’ecodesign e le principali categorie di progettazione sostenibile. Questi concetti vengono messi in relazione con i modelli di economia circolare, per comprendere la transizione dal paradigma lineare “produci–consuma–getta” verso sistemi capaci di favorire riuso, rigenerazione e riciclo. Attraverso esempi concreti, viene mostrato come l’approccio open-source e la fabbricazione digitale possano accelerare la diffusione di soluzioni sostenibili, adattabili e condivisibili, rendendo i processi progettuali più accessibili e inclusivi. L’obiettivo del percorso è fornire ai partecipanti una visione critica e sistemica dei concetti chiave della sostenibilità, evidenziando le opportunità offerte dalle tecnologie intelligenti per innovare il design e l’utilizzo dei prodotti in un’ottica ambientale e sociale più responsabile. Durante il percorso il partecipante imparerà a:
- comprendere il concetto di oggetti smart e il loro potenziale contributo alla sostenibilità;
- conoscere i principi dell’ecodesign e le categorie di design sostenibile;
- analizzare il modello di economia circolare e le sue differenze rispetto al modello lineare:
- valutare esempi reali (come Arduino) per comprendere l’importanza dell’open‑source nella progettazione sostenibile;
- acquisire un lessico di base sulla sostenibilità e sulla fabbricazione digitale.